lunedì - 18 Novembre - 2024

Le parole shock del Viceministro Castelli: “Crisi e coronavirus? I ristoratori dovrebbero cambiare lavoro se non hanno clienti”.

Le parole del viceministro dell’Economia non sono piaciute agli italiani che, di fronte alla domanda della giornalista del Tg2 Post sui clienti dei ristoranti, ha detto ai ristoratori di cambiare mestiere se gli italiani non vanno a sedersi nei loro locali.

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Ieri sera è stata intervistata nella nota trasmissione TG2 Post. Si tratta di un talk politico rubrica del Tg2 e che viene trasmesso subito dopo il Tg delle 20.30.

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Alla domanda su cosa fare per i ristoratori che non trovano clienti dopo l’emergenza CoVid-19, la Castelli avrebbe risposto che chi non sa trovare clienti dovrebbe cambiare mestiere. Questo ha scatenato numerose polemiche. Ecco chi è davvero Laura Castelli e che cosa è successo.

Laura Castelli (Torino, 14 settembre 1986) è una politica italiana, deputata del Movimento 5 Stelle dal 2013, Sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze nel Governo Conte I e in seguito viceministro dell’economia e delle finanze. Il 13 settembre 2019 è stata nominata nuovamente per quest’ultimo incarico nel Governo Conte II.

Dal 6 aprile 2017 Castelli risulta formalmente indagata per diffamazione dalla procura di Torino, a seguito della denuncia di una donna che lavorava come cassiera nel bar interno al Palazzo di Giustizia di Torino: la parlamentare aveva pubblicato su Facebook una fotografia che ritraeva Piero Fassino in compagnia della donna, ritagliando la foto rispetto all’originale, in modo che sembrasse una foto in cui Fassino fosse in esclusiva compagnia della donna (mentre nella realtà si trattava di una foto di gruppo).

Secondo la deputata, l’appalto di gestione del bar sarebbe stato assegnato dal comune di Torino, “con ribasso sospetto ad un’azienda fallita tre volte”. L’accusa riguarderebbe il testo di accompagnamento scritto dalla Castelli su Facebook, con cui avanzava dei dubbi sul tipo di legame tra la donna e Fassino, scatenando così numerosi commenti sessuali fra gli internauti, oltre a insulti e volgarità a sfondo sessista e razziale. Castelli ha replicato sostenendo di aver riportato esclusivamente dei fatti, ribadendo di non aver commesso reati e di aver provveduto a cancellare i commenti contenenti insulti. Il giudice l’ha rinviata a giudizio. Il 1º febbraio 2019 è cominciato il processo per Castelli e per altre 18 persone che avevano commentato la foto in modo volgare.

Laura Castelli: cosa è successo a Tg2 Post

Al Tg2 Post, la Castelli non ha detto ai ristoratori di cambiare mestiere direttamente. Questa frase è un riassunto fatto dalle testate giornalistiche in un momento successivo.

Infatti, in quel momento in trasmissione si stava parlando di come gli imprenditori possono riprendersi dopo il lockdown. Ecco che cosa ha detto davvero la Castelli:

Certo che se una persona decide di non andare più al ristorante bisogna aiutare l’imprenditore a fare un’altra attività e non perdere l’occupazione e va sostenuto anche nella sua creatività, magari ha visto un nuovo business. Io credo che negare che questa crisi abbia cambiato la domanda e l’offerta in termini macro economici sia un errore. Vanno aiutate le imprese, sposteremo le tasse”.

Le reazioni dei ristoratori e non solo

«Ascoltare il viceministro Laura Castelli consigliare ai ristoratori, me compreso, di cambiare mestiere lascia increduli e genera rabbia in ognuno di noi. Sorprende la superficialità dell’approccio ad un tema così drammatico, che ricordo alla ‘ignorantè rappresentante del Governo, riguarda non pochi ristoratori ma migliaia di posti di lavoro legati all’enorme filiera della ristorazione. Io non cambio mestiere, lo cambi lei così da regalarci almeno una speranza», è il commento di Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e proprietario del ristorante più antico di Roma.
Rincara la dose Giorgia Meloni, leader di FdI, su Facebook: «Dopo aver massacrato il settore dell’ospitalità con divieti e regole assurde e aver multato gli esercenti che scendevano in piazza perché chiedevano aiuto, l’ultima trovata del Governo giallorosso arriva dalla grillina Castelli: i ristoratori che non hanno più clienti devono cambiare lavoro. Sono senza parole. Sarebbe questa la gente che dovrebbe aiutare l’Italia a ripartire?».

Botta e risposta

«Ma se invece: mancano i neuroni i viceministri cambino lavoro?». Carlo Calenda commenta così via twitter le affermazioni della viceministra Laura Castelli. «Mancano clienti? I ristoratori cambino mestiere», aveva detto l’esponente M5S.

«Ristoratori senza clienti? Muovetevi su nuovi business, siate imprenditori creativì. Massacrati dalla crisi, senza soldi, senza rinvio delle scadenze fiscali e pure sbeffeggiati dalla viceministro grillina all’economia! Non ho più parole». Lo scrive Matteo Salvini su Facebook.

La ministra replica alla valanga di critiche su facebook: «La citazione del ristorante è un esempio e non un attacco alla categoria, come strumentalmente qualcuno ha voluto far intendere». Ed elenca tutto quello che è stato fatto per la categoria.

«Dovrebbe cambiare mestiere lei, perché non è all’altezza di giudicare! Si dovrebbe vergognare di quello che ha detto. Dovrebbe cambiare mestiere lei, non i ristoratori che hanno il 13% del Pil. Lei prende lo stipendio dallo Stato, o bene o male che faccia. Dovrebbero cominciare a pagare i debiti che lo Stato ha, con me ad esempio, che non sono stati mai saldati da vent’anni». È il duro commento dello chef Gianfranco Vissani.

«Mi piacerebbe non dare ragione alla viceministra Castelli ma c’è una buona quantità di verità in quello che dice. Non è un approccio gentile, è un approccio a gamba testa, ma è reale». A reagire controcorrente alle parole sui ristoratori della viceministra dell’economia e delle finanze Laura Castelli è Giorgio Locatelli, chef stellato e già giudice di MasterChef Italia.

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