Purtroppo sui social c’è chi esulta per la morte dei poliziotti uccisi a Trieste. Un utente Facebook, donna, ha postato una foto del luogo della tragedia con una frase di gaudio per la morte dei due agenti di polizia morti nella sparatoria. Lo sdegno di Matteo Salvini.
Non tutti sembrano dispiaciuti per la morte degli agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, che hanno perso la vita in una sparatoria dinanzi alla questura di Trieste.
A Matteo Salvini il commento di una donna che esultava per la disgrazia non è piaciuto per niente e ha divulgato immediatamente, attraverso i social il suo sdegno, a nome suo e dei suoi concittadini: “Schifo e vergogna. Come si può anche solo pensare di scrivere cose del genere??? È giusto essere consapevoli che esistono purtroppo in Italia individui che si rallegrano per la morte di due poliziotti. Gente senza cuore, senza cervello e senza dignità“.
Esultare per gli agenti morti? che schifo!
La protagonista della vicenda è Diana Sam Coni che su Facebook si è fatta immortalare con il simbolo anarchico in una foto. E proprio nello stesso luogo ha scritto una frase contro i due giovani uccisi a Trieste: “Che dire, due di meno!!!!!”.
Oltre alla vergognosa affermazione, c’è addirittura chi le dà ragione scrivendo nei commenti e dice: “Giustissimo compagna” e chi le consiglia di fare attenzione non per la frase di violenza ma perché c’è il rischio che Facebook potrebbe oscurarla.
Srà un semplice caso di puro odio? Non proprio. Alcuni utenti commentano l’immagine e si complimentano con la donna per “l’alto pensiero” espresso da questa donna che gioisce per la morte altrui. Ecco la società in cui viviamo, fatta di odio, insensibilità, di frase dette senza ritegno o pudore.
Una frase vergognosa che non merita neppure di essere commentata; andrebbe dato poco valore ad una donna di questo genere e che pronuncia frasi di questa portata. Forse aveva bisogno di avere visibilità!
SCHIFO e VERGOGNA!Come si può anche solo pensare di scrivere cose del genere??? È giusto essere consapevoli che…
Pubblicato da Matteo Salvini su Sabato 5 ottobre 2019
