Molti lettori scrivono alla redazione chiedendo: “Il mio medico ha detto che non devo assumere la medicina con il latte. Perchè? L’ho sempre fatto. Perchè fa male prendere medicine con il latte?”
Il liquido ideale da bere insieme alle medicine è solo acqua. Questo perché non ha componenti che attivano la produzione di succo gastrico. L’assunzione di latte, ad esempio, stimola la produzione di succhi digestivi. Questi succhi, a loro volta, possono degradare i farmaci, facendoli perdere la loro azione nel corpo.
Inoltre, il latte contiene calcio e altri nutrienti che possono reagire con i composti del farmaco e favorire la perdita del suo effetto per inattivazione chimica. Possiamo citare ad esempio gli antibiotici a base di tetraciclina, il suo composto si lega al calcio e forma ammassi, annullandone l’effetto. Gli antibiotici, come i chinoloni e la levofloxacina, devono essere assunti due ore prima e dalle quattro alle sei ore dopo aver bevuto il latte, in modo da non danneggiarne gli effetti.
Succhi di frutta, tè, bibite e altre bevande non sono indicati. Scopriamo in dettaglio i consigli di medici e farmacisti.
Mai prendere farmaci con queste bevande o cibi
L’effetto dei farmaci può essere influenzato non solo dal momento in cui prendi il medicinale, ma anche da ciò che hai mangiato prima o dopo averlo assunto. Il cibo può aiutare a guarire più velocemente o, al contrario, può rallentare il recupero o persino portare a un deterioramento.
Per prima cosa devi capire come prendere i farmaci: a stomaco vuoto, dopo o con il cibo.
Regole generali del buon paziente
Ci sono alcune semplici regole che funzionano sempre: devi diventare un astemio durante il trattamento (in alcuni casi, ad esempio, quando assumi il paracetamolo, anche una dose molto piccola di vino rosso normale può essere fatale).
Non puoi prendere medicinali con tè e caffè: la caffeina in essi contenuta è piuttosto aggressiva in sé. L’opzione migliore è assumere il medicinale con un bicchiere di acqua (naturale) non gassata. Ed è anche importante attenersi rigorosamente al regime: prendere il medicinale un’ora prima dei pasti, per evitare interazioni.
Antibiotici
Quando assumiamo antibiotici, i medici ti consigliano di non mangiare cibi pesanti per lo stomaco e l’intestino, così come fritti, affumicati e piccanti e alcuni prodotti caseari: latte, formaggio, panna acida e yogurt. Per non danneggiare la salute, puoi mangiare frutta, verdura e noci, carne magra bollita e pane. Per evitare problemi allo stomaco, dopo la fine del trattamento, bere kefir ogni giorno.
Farmaci per il cuore e per la pressione alta
Si consiglia di rinunciare a cibi ad alto contenuto calorico, ad esempio, dando preferenza a carne bollita, zuppa di verdure. È anche meglio evitare cioccolato, spezie e sottaceti. Pesce o frutti di mare con verdure saranno un’ottima opzione per la cena quando si assumono farmaci e lo yogurt con frutta secca è adatto per la colazione.
Antidolorifici
Non mangiare piatti piccanti, speziati e di pesce. Nei giorni in cui assumi antidolorifici, dai la preferenza alla zuppa di farina d’avena, al purè. Cerca di non assumere medicine a stomaco vuoto. Se non hai appetito, mangia almeno yogurt o mangia un pacco di crackers.
Farmaci antinfiammatori
Evitare cibi che contengono istamina, come cibo in scatola, aceto e cavolo, così come agrumi, pomodori, banane, uova, brodi, spezie, noci e cioccolato. Ma nei giorni dell’accoglienza puoi mangiare carote, barbabietole, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles, legumi, zucchine, mele, pere, prugne, pesche.
Alcool e paracetamolo
Molti sono consapevoli dei pericoli delle interazioni tra farmaci e alcol che agiscono sulla psiche. Ma poche persone sanno che è molto più pericoloso associare l’alcol con il normale paracetamolo antidolorifico. La combinazione di alcol e paracetamolo può portare a patologie ai reni e al fegato.
Liquirizia e diuretici
I diuretici non possono essere combinati con la radice di liquirizia o con tutto ciò che la contiene. Le sostanze contenute nella radice di liquirizia bloccano l’inattivazione dei corticoidi gluco- e minerali (ormoni della corteccia surrenale) nel corpo. Inoltre, la combinazione con i diuretici promuove una maggiore escrezione di liquidi, che può portare a disidratazione e potassio e determinare la distruzione muscolare.
Bibite gassate e farmaci antinfiammatori
I FANS, che fanno parte del gruppo di farmaci antinfiammatori non steroidei, sono spesso assunti senza prescrizione medica. I farmaci antinfiammatori non steroidei non sono compatibili con le bibite gassate. L’anidride carbonica e l’acido, che sono contenuti nella cola, aumentano l’assorbimento e la concentrazione del farmaco nel sangue. In questo caso, è impossibile controllare la dose e esiste il pericolo che compaia un effetto tossico, principalmente sui reni. Nel peggiore dei casi, può anche verificarsi insufficienza renale.
Farmaci antifungini e latte
I farmaci antifungini, che, in particolare, sono usati per trattare il mughetto e la candida, non si combinano con il latte. I latticini durante il trattamento devono essere esclusi dalla dieta. Il latte riduce l’assorbimento dei farmaci, il che significa che l’efficacia del trattamento è ridotta.
Preparazioni diuretiche
Si consiglia di consumare cibi ricchi di potassio (banane, patate al forno, albicocche secche e pomodori), rape, ravanelli e prezzemolo. Non mangiare cacao, cioccolato, sottaceti e spezie. Trattengono il fluido nel corpo.
Farmaci lassativi
Evitare assunzione cioccolato, pere e formaggio. Il loro uso porterà all’effetto opposto. Aggiungi alla dieta spinaci, barbabietole, zucchine, prugne, cetrioli, pane integrale alla tua dieta.
Antidepressivi
Si consiglia di mangiare cibi ricchi di vitamine C e P. Provare a escludere cibi proteici come formaggio, panna, caffè, fagioli, banane e verdure contenenti vitamina K (spinaci, pomodori, insalata verde).
Succo di mela e antistaminici
Se in primavera assumi medicinali per la febbre da fieno o per le tue allergie, non dovresti bere, in nessun caso succo di mela, arancia o pompelmo o aspettare almeno 4 ore prima di assumerli . Questi succhi inibiscono il processo, di conseguenza, l’efficacia del farmaco è ridotta del 70%, il che renderà il suo uso quasi insignificante, e naso che cola e starnuti ininterrottamente.
Farmaci per aumentare il ferro
Quando si assumono preparazioni di ferro, è meglio escludere dalla dieta latte e prodotti contenenti fitina (frutta a guscio, grano, farina d’avena), tannini (tè, vino rosso, caffè). Il ferro non sarà- assorbito in presenza di questi cibi. Con l’anemia da carenza di ferro, le fonti naturali di vitamina C sono molto utili: arance, fragole, rosa canina, ribes, peperoni rossi e verdi. Promuovono l’assorbimento dei preparati di ferro e, di conseguenza, aumentano il livello di emoglobina.
Consigli da leggere prima di assumere farmaci
Suggerimenti generali quando si assumono farmaci:
• gli antidolorifici sono meglio assumerli dopo i pasti, poiché colpiscono le mucose;
• si consiglia l’assunzione di medicinali per l’ipertensione prima di coricarsi, poiché la pressione aumenta di solito al mattino;
• I farmaci contro il raffreddore e l’influenza funzionano meglio se assunti prima di coricarsi.
Come si è scoperto, molti fattori influenzano l’effetto dei farmaci, quindi prima di assumere determinati farmaci, è utile sapere con cosa è meglio combinarli e quando assumerli.