Alcuni non lo sanno, oppure non sono attenti quando acquistano i prodotti al supermercato ma, conoscere la provenienza è importantissimo poiché molti cibi importati (spesso si riconoscono perché costano poco), sono PERICOLOSI.
Alimenti di provenienza ignota o di alcuni paesi esteri non vanno comprati poiché non seguono i parametri imposti dall’unione Europea.
Verificare la provenienza deve essere una regola e non un opzione. Ecco la lista dei prodotti che vi consigliamo di non acquistare poiché dannosi per la salute e inquinati.
Nocciole dalla Turchia: le nocciole provenienti dalla Turchia sono considerate pericolose per la contaminazione da aflatossine cancerogene.
Frutta secca e semi dall’India: questa volta l’allarme è per la salmonella, specialmente nei semi di sesamo.
Frutta e verdura dalla Turchia: ancora frutta e verdura considerate pericolose e in particolare i fichi secchi contaminati da aflatossine cancerogene e i peperoni contaminati da pesticidi.
Frutta e verdure dall’Egitto: non sono sicuri, specialmente olive e fragole, per la presenza irregolare di pesticidi.
Pistacchi dagli Usa e Iran: continuando nella lista troviamo i pistacchi dagli Usa, specialmente quelli già sgusciati, che contengono alte percentuali di aflatossine cancerogene.
Pesce pangasio proveniente del Vietnam: in assoluto l’alimento più pericoloso al mondo per l’elevato contenuto di metalli pesanti responsabili dell’insorgenza di tumori.
Arachidi dalla Cina: le arachidi cinesi sono considerate pericolose in quanto contaminate da aflatossine cancerogene.
Peperoncino dall’India: peperoncino, spezie ed erbe officinali contenenti pesticidi oltre i limiti consentiti.
Pesce dalla Spagna: il primo alimento nella comunità europea considerato fuori norma a causa del contenuto di metalli pesanti. Tonno e pesce spada in particolar modo.