Una nuova ricerca smentisce alcune voci che circolano ormai già da tempo e che attribuirebbero al sale un maggior rischio di malattie cardiovascolari, dell’aumento della pressione e del rischio di ictus e ischemia elevato assunto anche a bassissime dosi. In realtà il sale non deve essere eliminato dalla dieta poichè è fondamentale per diversi benefici che apporta. Esso diventa dannoso, secondo gli esperti, se ne consumiamo più di 2.5 cucchiaini al giorno ovvero 5 g.
Il sale si sa, piace a tutti: condisce le pietanze e dona sapore. Bisogna però capire quanto sale è opportuno consumare e quale appunto, è la soglia massima che non si deve superare.
Superare i 5 g di sale al giorno è dannoso per il nostro sistema cardiovascolare: è stato calcolato che attualmente meno del 5% degli individui nei paesi sviluppati supera tale livello.
Il sale, se usato con parsimonia, non innalza la pressione sanguigna ma, al contrario apporta numerosi benefici all’organismo.
Stimola importanti processi fisiologici: il sale svolge un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi nervosi, inoltre regola lo scambio di liquidi ed è fondamentale per regolare la pressione del sangue. Non bisogna però consumare più di 5 grammi di sale al giorno per usufruire di questi benefici.
Aiuta lo stomaco e previene la stipsi: il sale marino ha un effetto lassativo stimolando la produzione di succhi gastrici favorendo la digestione, aiutando in questo modo anche l’intestino a funzionare meglio prevenendo la stitichezza. Per aiutare a stomaco e intestino a funzionare meglio e per rinforzare le difese immunitarie bevete per un mese, prima di andare a letto, un bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di sale marino integrale.
Il sodio è coinvolto nella contrazione dei muscoli, compreso il cuore. É infatti responsabile della trasmissione dell’impulso nervoso, ossia della comunicazione tra le cellule del sistema nervoso.
Il sodio, insieme al potassio, regola il bilancio idro-salino dell’organismo. Il sodio a livello renale favorisce il riassorbimento dell’acqua e dei sali minerali, mentre il potassio per effetto opposto inibisce la ritenzione idrica favorendone l’espulsione.
Il sale favorisce l’espulsione dei gas intestinali.
Se usato a metà o fine cottura, migliora la digestione.
Il sale allevia crampi e dolori muscolari dopo lo sport, specialmente d’estate quando, con il caldo e la sudorazione, si perdono ingenti quantità di sali minerali tra i quali il sodio.
Inoltre qualsiasi rischio per la salute dell’assunzione di sodio viene praticamente eliminato se le persone migliorano la qualità della dieta aggiungendo frutta, verdura, latticini, patate e altri alimenti ricchi di potassio.
La ricerca che afferma ciò, è stata pubblicata su The Lancet , è condotta da scienziati del Population Health Research Institute (PHRI) della McMaster University e Hamilton Health Sciences, insieme ai loro colleghi di ricerca di 21 paesi.
Lo studio ha seguito 94.000 persone, dai 35 ai 70 anni, per una media di otto anni ha riscontrato un rischio associato di malattie cardiovascolari e ictus, infarto solo dove l’assunzione media era superiore a cinque grammi di sodio al giorno.
La Cina è l’unico paese nel loro studio in cui l’80% della popolazione ha un apporto di sodio superiore a cinque grammi al giorno. Negli altri paesi, il consumo medio di sodio si aggirava intorno a 3-5 grammi al giorno (equivalente a 1,5 e 2,5 cucchiaini di sale).
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda il consumo di meno di due grammi di sodio – che è un cucchiaino di sale – al giorno come misura preventiva contro le malattie cardiovascolari, ma ci sono poche prove che 3 grammi in più possano essere dannosi “, ha dichiarato Andrew Mente, primo autore dello studio e ricercatore PHRI.
Ha aggiunto che l’American Heart Association raccomanda ancora meno – 1,5 grammi di sodio al giorno per le persone a rischio di malattie cardiache.
Lo studio smentisce tutto ciò e assicura che solo assumendo più di 5 grammi al giorno si va incontro a malattie cardiovascolari, ictus e altro.
Andrew Mente ha aggiunto: “Abbiamo riscontrato che tutti i principali problemi cardiovascolari, tra cui la morte, sono diminuiti nei paesi in cui vi è un aumento del consumo di potassio che si trova in alimenti come frutta, verdura, latticini, patate, noci e fagioli“.
“Non ci sono prove convincenti che le persone con assunzione moderata o media di sodio debbano ridurre necessariamente l’assunzione di sodio per prevenire malattie cardiache e ictus”, ha affermato O’Donnell.
Usare il sale in cucina è fondamentale sia per la salute e sia per gustare del cibo saporito. Fate attenzione a non superare questa quantità consigliata pari a 2,5 cucchiaini al giorno e se soffrite di pressione alta, non abusatene. Ricordate che il sodio è presente anche in cibi confezionati che assumete:
-20 g di biscotti contengono 0,1 gr. di sale
-una brioche da 40 gr ne contiene 0,4 gr.
-una lattina di cola da 330 ml contiene 50 mg di sodio
– succhi di frutta addirittura 1mg di sodio per 100 ml
-un etto di Parmigiano contiene 1,6 g di sale
-una fetta di pizza può contenere fino a 760 mg di sale
-il pollo arrosto può arrivare a contenere fino a 600 mg di sodio