Obesità, incentivi per le persone che vogliono dimagrire
Venticinque milioni di italiani sono in sovrappeso o obeso. Tra questi il 46% degli adulti e il 24% degli under 18. Statisticamente, le donne hanno un tasso di obesità inferiore (9.4%) rispetto agli uomini (11.8%). E il problema è maggiormente diffuso al Sud dove un bambino su tre ed un adolescente su quattro sono in eccesso di peso. L’obesità non è però un problema solo italiano. L’Onu ha lanciato infatti un allarme contro la “mondializzazione” del fenomeno. Tanto da preoccupare quanto e più della fame.
L’obesità è diventato pertanto un problema talmente grave da non essere sottovalutato ed è la seconda causa di morte dopo il fumo.
Le gravi conseguenze dell’obesità
I soggetti obesi sono infatti a maggior rischio per lo sviluppo di svariati disturbi che comprendono malattie metaboliche come il diabete e la dislipidemia (alti livelli di colesterolo e trigliceridi), malattie cardiovascolari come l’ictus e l’infarto, malattie respiratorie (quali le apnee notturne), problemi a carico delle articolazioni (dolori causati da artrosi alle ginocchia, alle anche e alla schiena), disturbi ginecologici (irregolarità mestruali, sindrome dell’ovaio policistico, complicanze in gravidanza), infertilità, disturbi della sfera sessuale (impotenza), predisposizione allo sviluppo di malattie dell’apparato digerente (ad esempio reflusso gastroesofageo, calcoli della colecisti), disturbi dell’umore (per esempio depressione).
Infine va ricordato che la presenza di obesità aumenta il rischio di sviluppo di alcuni tumori quali ad esempio il tumore endometriale (un tipo di tumore dell’utero), il tumore colorettale, della colecisti e della mammella.
Il precedente ministro della salute, Giulia Grillo, non era intenzionata ad ignorare questo monito, e ai microfoni di Canale 5 si era detta pronta ad intervenire: «Un tema allo studio, è quello di favorire l’attività fisica attraverso attività di promozione e incentivazione per le fasce più fragili della popolazione». L’iniziativa del ex Ministro della Salute Grillo, è quello di incentivare lo sport, e l’attività fisica, con aiuti nei confronti di chi intende dimagrire perché obeso o comunque sovrappeso: «Si tratta di incentivi – specifica la Grillo – per la frequenza di impianti sportivi rivolti a chi intraprende un percorso di perdita di peso, naturalmente seguito dal Servizio sanitario regionale. Un progetto che parte dalla considerazione che purtroppo oggi l’accesso all’attività sportiva non è alla portata di tutti».
OBESITÀ, combatterla è importante
Con l’arrivo del nuovo ministro al potere, non sappiamo se la proposta della signora Grillo possa ancora essere accettata e possa trovare approvazione anche in questo nuovo Governo.
Lo scopo principale è quello di promuovere l’iscrizione presso le palestre delle persone che sono in possesso di una prescrizione del nutrizionista, e che potranno pertanto ricevere bonus, sgravi fiscali, sconti sul prezzo della palestra: «Sono comprese – ha specificato il ministro – tutte quelle strutture, dagli stadi alle piscine, compatibili con un’attività fisica aerobica che è quella che porta a consumare più calorie e a perdere più peso. Si potrà accedere agli impianti sportivi comunali, o in assenza di aree pubbliche disponibili, anche privati».
L’eccesso di peso rappresenta un problema per la sanità pubblica italiana che varia dai 5 ai 10 miliardi di euro, ma i costi aumentano vertiginosamente perchè aumenta anche il num degli infarti, diabete, ictus e tumori.
Non ci resta che sperare che il Nuovo Ministro Speranza possa portare avanti la proposta di Legge avviata dall’ex Ministro Grillo. Questo potrebbe combattere sia l’obesità e sia le malattie ad essa connesse.