Durante gli esami di routine siamo abituati a controllare valori quali: colesterolo, emoglobina, glicemia, ferritina, sideremia, colesterolo, ma perché mai nessun medico prescrive il conteggio dell’omocisteina?
Prescritto solo in gravidanza per valutare la possibilità di danni da spina bifida, dovrebbe essere controllato a tutti, costa solo 12 euro per chi non è esente da ticket eppure nonostante ciò, nessuno ne è a conoscenza di quanto questo esame sia importante. Controllare l’omocisteina significa potersi salvare la vita in tempo, infatti, rappresenta un campanello d’allarme che potrebbe metterci in guardia per tante patologie, aiutando ogni paziente a capire i veri fattori che lo influenzano.
Ma perche i cari medici non lo prescrivono se è un parametro cosi importante ed un vero salvavita? Cosa c’è sotto? Semplice distrazione o forse si coprono sporchi interessi di parte? Forse una prevenzione così facile porterebbe ad un tracollo economico sul campo delle medicine e visite?
Ebbene cari lettori, la risposta è molto semplice: noi poveri pazienti non dovremmo sapere che l’omocisteina è un vero killer per la salute, è un amminoacido che smaschera il business ed è per questo che non è prescritto, per sporchi interessi economici da chi ci guadagna ma che in realtà, allo stesso tempo, ci inganna a fare “falsa”prevenzione facendoci fare dei check-up non propriamente sufficienti.
L’Omocisteina è un amminoacido presente nelle proteine, presente in latticini e uova e quando è in eccesso causa danni superiori al colesterolo.
Rappresenta un valore ematico fondamentale, indica un fattore di rischio pericolosissimo perché genera trombosi, infarti, embolie, Alzheimer ed è causa di morte improvvisa per circa 400.000 casi solo in Italia.
E’un vero è proprio killer silente!
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