Le materie plastiche sono ovunque. Guardati intorno, da casa tua, quanti oggetti di plastica intorno a te puoi notare? Dai contenitori per alimenti, agli utensili domestici alle borse, ai giocattoli per bambini, alle tende da doccia, agli imballaggi per cosmetici e alle bottiglie d’acqua, la plastica è diventata una compagna fissa nella vita di tutti i giorni, e questo è un dato piuttosto allarmante soprattutto quando si tratta di sicurezza.
Le notizie sulla plastica sono state preoccupanti per la sicurezza pubblica, mentre alcune sono ecologiche, possono essere sicure per i bambini ma altre contengono sostanze chimiche dannose e possono causare inquinamento pericoloso durante la produzione.
In questa società moderna, è impossibile evitare la plastica, ma puoi cercare materie plastiche più sicure per la tua famiglia e l’ambiente. Con uno sforzo in più puoi garantirti la salut. Le persone acquistano acqua in bottiglia per una serie di motivi; convenienza, moda, gusto e molti altri.
Hai mai osservato ai loghi con numeri o simboli di riciclaggio sul fondo di bottiglie e contenitori di plastica? Dovresti.
Ogni contenitore o bottiglia di plastica ha un simbolo di riciclaggio, che va da 1 a 7, all’interno di un triangolo. Non si può pensare a nessuno di questi simboli, ma in realtà possono offrire una grande quantità di informazioni riguardanti le sostanze chimiche tossiche utilizzate nella plastica, quanto biodegradabile è la probabilità della lisciviazione della plastica e, in definitiva, la sicurezza della plastica.
Se sei preoccupato, capire le differenze tra i tipi di plastica ti aiuterà a prendere decisioni migliori nella scelta e nel riciclaggio della plastica. Ecco alcune informazioni sui vari simboli e numeri di riciclaggio. Come sapere quali materie plastiche sono sicure per te? Scoprilo qui:
Il numero stampato sul fondo dei contenitori in plastica ha lo scopo di separare i diversi tipi di plastica nei centri di raccolta per permetterne il riciclo.
Quella che vi mostriamo qui di seguito è la lista dei numeri e delle plastiche corrispondenti. Inoltre vi daremo delle utili informazione per sapere quali sono i materiali più sicuri per la nostra salute.
1) PET
Si tratta di un’abbreviazione con cui viene indicato il polietilene tereftalato. Viene utilizzato nella realizzazione di molti contenitori usa e getta ed è una plastica leggera e flessibile.
I contenitori che presentano questa sostanza non dovrebbero essere utilizzati più di una volta, poiché aumenta il rischio di contaminazioni batteriche. Inoltre questo può rilasciare sostanze tossiche che interagiscono con il nostro sistema endocrino. Per lavare questi contenitori c’è bisogno di una pulizia professionale chimica, non basta una semplice pulizia domestica.
2) HDPE
Si tratta di una plastica con una densità assai elevata. Di conseguenza questo materiale è più rigido, e viene utilizzato per realizzare contenitori di saponi, detersivi, olio e per giocattoli. Gli specialisti raccomandano di acquistare bottiglie d’acqua che presentano questa sigla, poiché sono le più sicure e l’acqua è più pura.
Alcuni studi hanno dimostrato che può lisciviare il nonilfenolo del disgregatore endocrino (aggiunto all’HDPE come stabilizzante), in particolare se esposto alla luce ultravioletta come la luce solare e altre possibili sostanze chimiche stabilizzanti con attività che imitano gli estrogeni.
3) PVC
Si tratta di un’abbreviazione con cui viene indicato il cloruro di polivinile. Le materie plastiche PVS possono essere trovate in bottiglie per condimenti, anelli di dentizione, giocattoli, tende da doccia, detergenti per vetri e bottiglie di detergente, bottiglie di shampoo, bottiglie di olio da cucina, imballaggi trasparenti per alimenti, guaine metalliche, attrezzature mediche, rivestimenti, finestre e tubazioni. Questo tipo di plastica ha il rischio di rilasciare prodotti di decomposizione tossici come gli ftalati in alimenti e bevande e la produzione di PVC è nota per il rilascio di diossine altamente tossiche nell’ambiente.
4) LDPE
Si differenzia dal HDPE per le catene di carbonio che sono molto distanti l’una dall’altra, determinando una plastica molto più flessibile. Questa sostanza non può essere impiegata per confezionare prodotti alimentari, poiché rilascia sostanze pericolose.
5) PP
Si tratta dell’abbreviazione del polipropilene. Viene utilizzato per confezionare cibi più delicati, come i latticini e i vasetti di yogurt. Questa plastica non si scioglie se sottoposta al calore e a differenza delle altre plastiche protegge dall’umidità.
6) PS
Si tratta di un’abbreviazione con cui viene indicato il polistirene. Viene impiegato per realizzare elettrodomestici, pannelli bianchi e leggeri, alcuni piatti e bicchieri di plastica ed offrono una protezione dagli urti. Bisogna tenerlo lontano da fonti di calore poichè potrebbe rilasciare sostanze cancerogene.
7) Altro
In questa categoria ricadono tutti gli altri tipi di plastica che sono costituiti da due o più materiali. Sono marchiate con il numero 7 anche le plastiche alternative di origine non fossile.
Nell’acqua, nell’aria e nella terra, ci sono bottiglie d’acqua di plastica intorno a noi. È molto facile afferrare quando hai bisogno di acqua per dissetarti ovunque tu sia: in ufficio, in palestra e persino in spiaggia. Sebbene le bottiglie d’acqua in plastica siano innegabilmente utili, sono assolutamente pericolose, anche perché le materie plastiche sono costituite da sostanze e sostanze chimiche dannose che non sono riciclabili e possono causare danni all’ambiente. Pertanto, è essenziale stare sempre alla larga dalla plastica quando si fa la spesa o quando si fanno le scelte per i pranzi dei propri figli. Non vorresti mai che i tuoi figli inghiottissero sostanze chimiche, vero?
Indipendentemente dalla plastica utilizzata, non tutte le materie plastiche sono uguali. Pertanto è indispensabile evitare di esporre le materie plastiche a temperature elevate (microonde, lavastoviglie) e utilizzare detergenti delicati per la pulizia. Non vi è alcuna garanzia che la plastica non fuoriesca sostanze chimiche dannose.