venerdì - 22 Novembre - 2024

Papa Francesco: bacia la testa di una bimba di due anni con una grave malattia ma, due mesi dopo, i medici si accorgono del miracolo!

 

Immagine: Youtube

Di miracoli ce ne vorrebbero tanti, in questo mondo di sofferenza che vede ammalarsi anche bambini molto piccoli che nascono con malformazioni o si ammalano già nei primi mesi di vita.

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Quello che ci riempie il cuore di speranza è sapere che dobbiamo sempre lottare e non arrenderci mai perché, chi ha fede, può vedere con i propri occhi che Dio esiste e che i miracoli avvengono, e chissà se un giorno verrai miracolato anche tu o qualche persona a te cara. Te lo auguriamo.

Quella che vi proponiamo è la storia di una famiglia distrutta dal dolore a causa della malattia della loro bambina, che è ritornata a sorridere grazie un miracolo. Un miracolo che ha stupito anche i medici, il cui protagonista è stato Papa Francesco.

La storia, il miracolo

La famiglia Masciantonio ha raccontato quando la loro figlia Gianna incontrò Papa Francesco a Fhiladelfia.

La famiglia ricevette una chiamata da un amico che lavorava nell’FBI, Donny Asper e che era ingaggiato nel gruppo della sicurezza del Papa. Quel giorno gli è stato di aiuto e ha ordinato loro di andare in centro in fretta se volevano avere possibilità di incontrarlo. La famiglia ha seguito rapidamente le istruzioni.

Donny desiderava che la figlia dei suoi amici, Joey e Kristen, incontrasse il papa. I genitori sono entrambi devoti cattolici e alla piccola Gianna era stata diagnosticata una malattia del sangue estremamente rara e un tumore.

Avevano bisogno che la piccola ricevesse una benedizione di Papa Francesco nel centro di Filadelfia. C’erano migliaia di persone nella zona che miravano tutti alla stessa cosa, e la famiglia era dubbiosa nel lasciare l’abitazione, temendo che le condizioni di Gianna potessero aggravarsi in quel frangente di tempo.

Alla fine, hanno deciso di partire poiché si sentivano fiduciosi che Dio li avrebbe protetti durante il viaggio.

La famiglia si diresse verso un’area in cui il Papa doveva passare. Una volta che Joey vide papa Francesco che si stava dirigendo verso la loro posizione, sollevò la bambina in alto per attirare l’attenzione delle guardie di sicurezza. Uno di loro vide la piccola e la portò dal papa.

Lì, tra migliaia di persone, papa Francesco baciò la sua testa, benedicendo così la creatura.

Terminata la giornata, le cose tornarono rapidamente alla normalità. Le visite mediche erano frequenti poiché la situazione era molto grave ma la famiglia cercava di rimanere positiva di fronte alle avversità.

Ma poi, dopo 6 settimane  dall’incontro di Gianna con il papa, Joey e Kristen ricevettero una notizia insolita dall’equipe medico che curava la piccola.

Le scansioni hanno mostrato che il suo tumore si era ridotto significativamente, permettendo a Gianna di iniziare una guarigione costante.

Il bacio del papa ha avuto un effetto curativo?

Non lo sapremo mai per certo, e i medici non riescono a darsi una spiegazione scientifica poiché, un tumore, non regredisce da solo se non viene rimosso.

La famiglia è certa della propria convinzione. “Il bacio era opera di Dio, questo è certo”.

Possiamo affermare che Dio abbia usato il Papa come vincolo per concedere un miracolo alla piccola Gianna, per lasciarla vivere tra le braccia della sua famiglia.

La famiglia lo crede e i medici non possono che mettere da parte la scienza e la medicina, almeno questa volta, per affermare che sia proprio così.

 

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