domenica - 22 Dicembre - 2024

Papà torna a casa e trova le figlie in una pozza di sangue: “La mamma le ha uccise a martellate”

Milka Djurasovic, infermiera di 38 anni di Perth, ha ucciso le sue due bambine di 6 e 10 anni massacrandole con un martello. A scoprire i corpi esanimi è stato suo padre che ha trovato pozzanghere di sangue in casa e un martello, oggetto usato per massacrarle: “Nessuno avrebbe mai immaginato una tragedia simile. Lei amava le sue figlie”.

Tiana e Mia sono le due vittime di questa tragedia: la loro vita, rispettivamente di 6 e 10 anni,  è stata stroncata con delle martellate violente dalla loro stessa madre, un infermiera di 38 anni. A scoprire i loro cadaveri sul pavimento di casa e in una pozza di sangue venerdì scorso è stato il papà, che tornava da lavoro: una scena straziante, davanti alla quale ha cominciato a urlare e a disperarsi.

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Ad avvertire i soccorsi è stata la vicina di casa che, sentendo urlare, è corsa sul posto e ha trovato le bambine massacrate a terra e il padre in stato di shock.

La killer è stata ritrovata circa due ore dopo il delitto in un parcheggio vicino alla spiaggia a 11 chilometri dall’abitazione della famiglia a Madeley, 20 chilometri a nord di Perth, con numerose ferite che si era inflitta da sola.

Gesto che sembra non avere motivo: madre uccide le figlie con un martello

“Non riusciamo a capire cosa sia successo – ha detto sconvolto al Daily Mail Philip Couper, il papà di una amica di una delle figlie della donna, infermiera di origine bosniaca -. Tutti sapevano che Milka era una brava mamma, adorava le sue bambine, per noi è un gesto incomprensibile”.




Ne i compagni e ne gli insegnanti avrebbero mai immaginato un simile comportamento da parte della donna che, da quanto riferito, era una madre amorevole e non erano emersi problemi famigliari o crisi di coppia con il proprio marito.

Milka si trova ora in stato di arresto ed è ricoverata in ospedale per le ferite che si è provocata ma non sarebbe in pericolo di vita. Verrà ascoltata in tribunale il prossimo 27 novembre. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Paul Steel, vice commissario della polizia locale, ha assicurato che i suoi uomini stanno facendo il possibile per capire cosa sia successo e identificare i motivi che hanno portato a questo tragico gesto.

Un gesto dettato dalla follia, ingiustificabile, senza precedenti. Uccidere le proprie figlie che hai dato alla luce in un modo così atroce.

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