domenica - 22 Dicembre - 2024

Ecco perché piangiamo senza motivo

Si piange per il dolore, per la felicità ma si piange anche senza un motivo reale, senza sapere che dietro si nasconde una verità

La prima cosa che abbiamo fatto quando siamo venuti al mondo è stato proprio piangere e nel corso della vita le lacrime ci accompagnano tra gioie e dolori.

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Si piange per rabbia, per felicità, per tristezza, per dolore.

E’stato studiato che le lacrime, indipendentemente dalla causa, sono costituite da una sostanza analgesica chiamata leucine, in grado di alleviare l’emozione cui si legano.

Sono molti gli psicologi e gli psichiatri che ritengono che piangere faccia bene alla salute, ci fa star bene, allevia il nervosismo e lo stress. Al pianto si associa un aumento del battito cardiaco, si ha la strana sensazione di non riuscire a parlare, si avverte nausea, brividi e sudorazione pronunciata ma subito dopo sembra di ritrovare in un attimo il giusto benessere.

Non tutti piangono allo stesso modo: le donne piangono all’incirca 5 volte di più degli uomini poiché risultano più sensibili.

Non sempre c’è una ragione ben precisa che scatena il pianto immotivato e improvvisamente, o almeno, pensiamo che non ci sia ma esso rappresenta l’accumulo di molti fattori e ansie che ci portiamo dentro.

Ecco le cause del pianto immotivato

Nel nostro cervello c’è una minuscola aria conosciuta come sistema limbico che si collega direttamente con il sistema nervoso. Attraverso un determinato neurotrasmettitore, si scatena il pianto; sono proprio le reazioni emotive che attivano il sistema nervoso e danno l’imput a rilasciare le lacrime.

Spesso il sistema nervoso è cosi stressato, logorato, esausto che non è capace di trattenere tutte le angosce che ha il compito di custodire, perciò, da un momento all’altro scatena il pianto per liberarsene ed aumentare la quantità di endorfine, soatanze che ristabiliscono l’umore.

Se vi accorgete di avere dei pianti frequenti ed immotivati, forse state attraversando un periodo duro ma non siete in grado di liberarvene o accettarlo.

Tra le cause principali riconosciamo:

La depressione

Conosciuta anche come cancro dell’anima, è una patologia che porta l’individuo ad isolarsi, a spegnersi, a perdere la voglia di vivere; essa è molto invalidante e porta grave sofferenza soggettiva.

L’ansia e panico

L’ansia è uno stato d’animo poco gradevole nel quale l’individuo si sente continuamente minacciato, impaurito, sempre in allerta che possa succedere qualcosa ma non essendo una minaccia reale, ma solo percepita dalla propria psiche, non si può combattere e determina i cosi detti attacchi di panico o di pianto, un’esplosione di emozioni che non si può gestire.

Stress

Quando le giornate diventano sempre più difficili e non si riesce a gestire casa, famiglia, lavoro, problemi, il nostro corpo e in particolare la nostra mente, cedono di colpo e avvisano che c’è una situazione di stress. Inizia a mancare ossigenazione, si accumulano tossine e tutto l’organismo ne risente. E’ proprio questo il momento in cui si scatena il pianto, dall’incapacità di reggere tutto il mondo che vi circonda, da soli.

Mancanza di sonno

Il riposo notturno rappresenta il momento in cui in cervello si disconnette, si mette in stand-bye per recuperare le forze e dare il meglio di sé al mattino. Quando esso scarseggia, il cervello fa fatica a lavorare e si crea stress mentale che degenera con pianti discontinui e immotivati. Dormire bene e regolarmente è importantissimo.

Sindrome premestruale

Sono molte le donne che prima che arrivi il loro appuntamento mensile con il ciclo, avvertono senso di tristezza, depressione, pianto irrefrenabile e nervosismo. Colpa degli sbalzi ormonali che ricevono bruschi cambiamenti durante tutto l’arco mensile.

Carenza di magnesio

Può capitare che una carenza di magnesio molto eccessiva determini sintomi simili alla depressione tra cui anche il pianto. Somministrare magnesio è un buon consiglio per superare tutto ciò oppure preferire cibi ricchi di magnesio come noci e mandorle.

Quali soluzioni adottare

E’sempre buona norma chiedere aiuto al vostro medico di fiducia che valuterà il caso e saprà se è opportuno indirizzarvi presso uno psicoterapeuta che vi aiuterà ad estrarre le cause nascoste del pianto e a trovare soluzioni idonee.

Inoltre lo sport, la corsa, le tecniche di rilassamento, lo yoga sono in grado di alleviare lo stress del corpo e della mente.

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