I lychee sono frutti di origine asiatica ma molto apprezzati in tutto il mondo per il loro sapore molto dolce e inoltre sono molto ricchi di principi nutritivi importantissimi: forniscono molta vitamina C, fosforo, rame, potassio, polifenoli, ferro. Nella medicina tradizionale cinese però si ricorda che un loro eccessivo consumo porta a svenimenti ed eruzioni cutanee.
Detto ciò, analizziamo ciò che è accaduto negli ultimi giorni in India, luogo di decesso di 53 bambini che hanno mangiato questi frutti esotici. I decessi sono stati registrati in due ospedali del distretto di Muzaffarpur, nell’est dell’India, famoso proprio per le sue coltivazioni di lychee.
Scosse le autorità hanno da subito analizzato il caso: questi frutti rilasciano una sostanza tossica, specialmente se il frutto è acerbo, che determina morte cerebrale. I medici ritengono che la causa dell’encefalopatia ipoglicemica è stata causata da questi frutti che hanno portato ad un crollo netto dei valori del glucosio nel sangue. Sintomi avvertiti sono stati: febbre, cefalea, crisi convulsive, paralisi e nei casi gravi il coma.
Secondo quanto riferito dal funzionario sanitario Ashok Kumar Singh i bambini arrivati in ospedale avevano tutti gli stessi sintomi ossia: encefalite acuta (AES). In passato sono state registrate più di 150 vittime.
Questo frutto rappresenta pertanto un pericolo solo per i bambini, vulnerabili a questa sostanza, mentre non ci sono adulti coinvolti, pertanto si consiglia di evitare di dare ai propri figli questi frutti.
II medico del reparto di terapia intensiva, S. Singh, capo dei medici dello Sri Krishna Medical College and Hospital ha affermato che si stanno facendo di tutto per salvare i bambini ricoverati.
“STIAMO FACENDO DEL NOSTRO MEGLIO PER SALVARLI, IL DIPARTIMENTO DELLA SALUTE HA GIÀ EMESSO UN AVVISO PER LE FAMIGLIE AFFINCHÉ SI PRENDANO CURA DEI PROPRI FIGLI DURANTE L’ESTATE CALDA”
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