martedì - 5 Novembre - 2024

Più tempo trascorri con tua madre, più lei vivrà: a confermarlo c’è la scienza

 

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Quando il tempo scorre via inesorabilmente, e si arriva a raggiungere un età molto matura, oltre alla saggezza, si aggiungono anche i mali(e le rughe). Molti acciacchi fisici non ci faranno più sentire dei giovanotti e questo porterà anche a problemi psicologici, dettati dall’incapacità di non sentirsi più in forma come una volta. Oltre al corpo cambia anche la mente. E’ proprio nell’età adulta che la solitudine inizia ad essere un male logorante, che fa male e che ci fa ammalare. Nessuno si è reso conto quanto vivere da soli può aggravare le condizioni generali di salute:quanto la solitudine possa giocare un ruolo fondamentale negli anni di vita.

La solitudine è una fonte di depressione, isolamento e dolore nelle persone anziane, ma non solo: la solitudine è in grado di generare malanni fisici e psicologici di gravità superiore a quello che si pensa e può essere addirittura una dei diretti responsabili del decesso di una persona anziana.

Secondo uno studio condotto da un gruppo di geriatri statunitensi, lasciare da soli gli anziani, può accorciare la loro vita. In questo studio sono intervenuti 1064 partecipanti tra il 2002 e il 2008 (per il 59% donne), con un età media di 71 anni, ai quali è stato chiesto se si sentissero abbandonati, soli e depressi. In base alle risposte sono state individuate due categorie, una di persone solitarie e una di persone non solitarie.

Alla fine della ricerca è emerso che la maggior parte dei partecipanti sentiva che a peggiorare la loro condizione di salute, e quindi a costituire una minaccia, era proprio la solitudine.

Purtroppo molti medici attuali non tengono mai in considerazione circa lo stato sociale in cui vive l’anziano prima di fare la diagnosi, pertanto non riescono a comprendere che l’aggravarsi di alcune malattie è dovuto alla loro solitudine. Tuttavia lo stare sempre da soli o in compagnia può fare una grande differenza, sia nella qualità della vita che nella sua effettiva lunghezza.

Le donne, in particolare, sono soggette ad una decadenza emotiva dopo la morte del coniuge che mediamente avviene prima, pertanto in molti casi, muoiono poco dopo i loro mariti a causa di una solitudine che le ammala.

Trascorrere del tempo insieme ai propri genitori anziani è un modo per averli vicino più a lungo. Non mettete in secondo piano prendervi cura della vostra mamma o del vostro papà: ci sarà un tempo per fare tutto il resto, ma non ci sarà quello per viverli più intensamente nel momento in cui non ci saranno più! Offrite a tutte le mamme il sostegno di cui hanno bisogno, vi saranno grate quando un giorno saranno lassù, e voi ricorderete che per loro avete fatto il possibile per renderle felici negli ultimi anni della loro vita.

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