Se non amate pulire quotidianamente le vostre case, sarebbe bene iniziare a farlo se volete vivere bene e più a lungo. Una ricerca internazionale guidata da scienziati britannici e norvegesi ha dimostrato che è sufficiente pulire la casa un’ora al giorno per ridurre sensibilmente il rischio di morte prematura. Il beneficio deriverebbe dal movimento che coinvolge tutto il corpo e che apporta vantaggi all’apparato cardiocircolatorio, a differenza della sedentarietà che determina maggiore rischio di morte prematura.
Pulire la casa fa bene alla salute
Pulire il pavimento, lavare i piatti, fare il bucato, tutti i lavori di una casalinga sembrano semplici e poco faticosi ma in realtà coinvolgono tutti gli apparati del nostro corpo e possono essere paragonati ad un ora o 2 di palestra.
La ricerca
Gli scienziati, coordinati da Ulf Ekelund e dalla professoressa Charlotte Edwardson, docente presso il College di Scienze della Vita e ricercatrice del Centro di ricerca biomedica NIHR di Leicester, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato i dati di oltre 36mila persone raccolti da dieci distinti studi. I partecipanti coinvolti avevano un’età media di 62,6 anni e nella maggior parte dei casi si trattava di donne (72,8 percento). Sono stati seguiti per un periodo di follow-up medio di circa 6 anni (dai 3 ai 14,5 anni), durante i quali sono stati registrati circa 2.200 decessi, il 5,9 percento del totale. Per monitorare il livello di attività fisica, tutti i partecipanti sono stati dotati di un dispositivo indossabile con accelerometri, in grado di valutare parametri vitali e il “movimento” nell’arco delle 24 ore.
I risultati
Incrociando tutti i dati raccolti, Edwardson e colleghi hanno determinato che qualsiasi livello di attività fisica praticato per almeno 24 minuti al giorno, come appunto quello derivato dalle faccende domestiche o la camminata veloce, riduceva il rischio di morte prematura. Un’ora al giorno di esercizio aumentava ulteriormente i benefici. Nel gruppo con le persone più attive il rischio di morte precoce era abbattuto del 66 percento, con picchi fino al 73 percento. Per contro, chi trascorreva 9,5 ore seduto al giorno (un’intera giornata lavorativa) aveva un rischio doppio di morte prmatura. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Medical Journal.