Quale vaccino può proteggerti da tutte le varianti?
La scorsa estate, i numeri COVID si erano stabilizzati e poi di recente hanno ripreso a salire in una traiettoria pericolosa che suggerisce che siamo lontani ancora dalla libertà assoluta. Gli esperti dicono che l’aumento del numero di casi può dipendere probabilmente, da alcuni ceppi del virus, che essendo mutato possono infettare anche parte della popolazione che già ha contratto il virus.
Eppure ci sono molte ragioni per essere cautamente ottimisti sul futuro della pandemia: abbiamo a disposizione diversi vaccini. Attualmente sono sul mercato: AstraZeneca, Pfizer, Moderna, J&J, Sputnik e tutti sono altamente efficaci sulla popolazione. In questo momento solo un’azienda ha valutato formalmente il proprio prodotto e lo ha trovato efficace contro queste nuove minacce. Scopriamo quale.
Un team di ricercatori della Pfizer e della University of Texas Medical Branch ha deciso di rispondere alla domanda che riguarda i vaccini ovvero, se sono sviluppati per combattere le varianti COVID più recenti. Sono stati pubblicati i loro risultati sul New England Journal of Medicine a marzo, dopo aver avviato una sperimentazione di laboratorio per testare gli anticorpi, in campioni di siero di 15 volontari che avevano ricevuto entrambe le dosi di vaccino. All’interno di questo piccolo campione, hanno scoperto che il vaccino generava una “sostanziale” risposta anticorpale alle versioni ingegnerizzate in laboratorio delle varianti del virus.
“Presi insieme, questi risultati indicano che è probabile che questo vaccino sia efficace contro le varianti studiate, anche se bisognerà attendere del tempo sufficiente per valutare il tutto, “riporta BBC Science Focus Magazine . È probabile che ulteriori studi esaminino altri aspetti della risposta immunitaria, inclusa l’immunità dei linfociti T (cellulari), spiegano.
Mentre il vaccino di Pfizer sembrava proteggere da tutte le nuove varianti, lo studio ha scoperto che non offre lo stesso grado di immunità per ogni ceppo.
Il team ha scoperto che questo vaccino è più protettivo contro il ceppo originale e contro la variante inglese, ma offre una risposta leggermente inferiore contro la variante brasiliana. Il vaccino Pfizer è risultato essere lievemente efficace anche sulla variante africana.
Degli altri vaccini non ci sono dati sufficienti per indicarne l’efficacia contro le varianti.