Ci sono frutti che noi mangiamo con molta frequenza perchè arricchiscono le nostre tavole e sono apprezzati da grandi e piccini.
Pochi sanno che ci sono frutti che non sono totalmente sani eppure li mangiamo ugualmente.
La melanzana ad esempio, è un frutto (e non un ortaggio), considerata la più insana al mondo, nonostante arricchisce le pietanze italiane.
Come le patate, le melanzane contengono solanina, un importante antinutriente che le melanzane posseggono in quantità apprezzabile.
La solanina la rende potenzialmente tossica se consumata cruda. La cottura distrugge in parte la solanina presente, ma una piccola quantità rimane comunque, visto che l’eliminazione completa richiederebbe temperature superiori ai 240°C.
La solanina è un inibitore della colinesterasi, provoca danni a livello delle mebrane cellulari e può provocare difetti di sviluppo nel feto. I sintomi dell’avvelenamento sono sia di natura intestinale, nausea, vomito e crampi, sia di natura neurologica, con mal di testa, vertigini, allucinazioni e paralisi. Nei casi più gravi si possono registrare emorragie, ipotermia e morte; questo quando la dose consumata sia superiore ai 6mg/kg peso corporeo, oltre i 420 mg per un uomo di 70 kg, quantità impossibile da raggiungere consumando melanzane adeguatamente preparate.
Fu portata in Europa, in particolare in Spagna, nel VII secolo, dagli Arabi. Proprio perché a diffonderla furono questo popolo, la melanzana si conquistò una cattiva fama, che l’ha accompagnata per secoli.
A causa del suo gusto indigesto se mangiata cruda, gli europei pensavano che gli Arabi l’avessero diffusa per avvelenare i cristiani. Da qui il suo nome di melanzana, ovvero mela insana.
Le qualità della melanzana
Ricca di acqua e vitamine, se viene cotta, la melanzana apporta numerosi benefici.
Centro grammi di melanzana cruda danno un apporto di appena 24 kcal. I grassi, o,2 g, sono praticamente assenti, le proteine si fermano ad un grammo e i carboidrati assommano a circa 5 grammi, di cui 2 di fibre e 3 circa di zuccheri. Modesto anche il contenuto di vitamine, folati, vitamina K e vitamina C, così come quello di minerali, significativo per il manganese, il potassio, il rame e il magnesio. Ve ne sarete accorti cuocendole, oltre il 92% del peso della melanzana è in effetti acqua.
Ma è anche un toccasana per il cuore. Infatti è stato scoperto che alcuni suoi componenti sono efficaci per combattere le malattie cardiovascolari. Inoltre ha delle caratteristiche che rallentano l’invecchiamento.