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Reddito di cittadinanza: ottobre non verrà pagato. Ecco a chi

Per chi percepisce il reddito di Cittadinanza ci sono cattive notizie: ottobre è il mese in cui molti non percepiranno alcun accredito, Scopriamo perchè.

Reddito di Cittadinanza: Ottobre nessun accredito

Se percepisci il Reddito di Cittadinanza e la tua richiesta per ottenerlo è stata evasa lo scorso Marzo 2019, dovrai rinunciare al beneficio nel mese di ottobre.

Per alcuni di loro (quelli che hanno mantenuto il diritto al sussidio) settembre 2020 è il diciottesimo mese consecutivo di reddito di cittadinanza ed è prevista pertanto la scadenza. Tuttavia sarà possibile fare una nuova domanda ma non prima di Novembre.

Pertanto, se il tuo obiettivo è quello di rifare una nuova domanda e pensi di avere tutti i requisiti necessari, dovrai attendere circa 30 giorni.

Il reddito di cittadinanza si compone di un massimo di 36 mensilità, ma per ottenere la seconda tranche di 18 mesi è necessario presentare una nuova richiesta all’INPS.

La nuova domanda per ottenere il reddito di cittadinanza, come l’articolo 3 del decreto n.4/2019 stabilisce, può essere fatta nel mese successivo a quello dell’ultima erogazione. Nel dettaglio il comma 6 dell’articolo suddetto recita:

Il Rdc è riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni previste all’articolo 2 e, comunque, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi. Il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione non opera nel caso della Pensione di cittadinanza.”

Come fare il rinnovo?

Il reddito di cittadinanza per molti non sarà pagato a ottobre, ma molti possono chiedersi se già dal prossimo mese sarà possibile fare una nuova domanda per ottenere il rinnovo di 18 mensilità.

Con buona probabilità toccherà attendere il 28 ottobre se non addirittura il mese di novembre per fare la nuova domanda a INPS.

Per compilare la domanda sarà necessario presentare il reddito isee aggiornato 2020.

Non abbiamo certezze circa la modalità con cui l’INPS accoglierà le domande (se cartacea o solo telematica). Vi aggiorneremo il prima possibile!