martedì - 5 Novembre - 2024

Reddito di maternità: 1.000 euro al mese per 8 anni e dopo il 4° figlio diventa vitalizio. La proposta

Chi ha detto che le donne non possano essere “premiate” per il loro grande lavoro che svolgono tutti i giorni nel ruolo di madri? Avere dei figli, accudirli, prendersi cura di loro è tanto difficile e comporta delle rinunce e sacrifici. Per questo motivo nasce la proposta, già avviata lo scorso anno, di erogare 1000 euro al mese a favore delle donne che decidono di fare le madri a tempo pieno.

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Una proposta di legge di iniziativa popolare che il coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli, aveva illustrato a Cagliari assieme al presidente di Forza Paris, il generale Gianfranco Scalas, e al capogruppo dei Riformatori Michele Cossa.

La proposta ha raccolto ben 50mila e si spera ancora possa essere approvata: «Ci piacerebbe che la Sardegna fosse la prima in Italia ad investire su un modello di famiglia che fa figli – aveva spiegato De Carli – anche perchè l’Isola ha i tassi di natalità tra i più bassi a livello italiano ed europeo. Attraverso Fortza Paris e i Riformatori contiamo di incardinare una proposta di legge ad hoc all’interno dei lavori della nuova consiliatura e della Giunta Solinas».

Ma in cosa consiste la proposta? La legge punta a garantire il reddito per otto anni, offrendo a ciascuna mamma l’importo di 1.000 euro mensili, facendolo ripartire ogni volta che nasce un altro figlio, mentre dal quarto in poi e in caso di diversamente abili, l’indennità diventa vitalizia.

«Viviamo in una terra che si avvia verso una crisi demografica pari solo a quella della Serbia – ha ricordato Scalas – e si presume che nel 2050 i sardi saranno un milione contro l’1,6 attuale. Noi dobbiamo guardare oltre e dare alle famiglie un primo aiuto».

«Ci adopereremo anche per la raccolta delle firme – aveva affermato Costa – questa proposta di iniziativa popolare è un segnale importante dopo una serie di politiche fatte contro la famiglia». Per questo, «annuncio fin d’ora che una delle prime proposte di legge che presenteremo con il gruppo di Fortza Paris prevede la sistematizzazione di tutti gli interventi che la Regione in modo disorganico affronta in materia di servizi sociali e sostegno al reddito». Obiettivo dichiarato, «destinare questi sostegni alla famiglia».

Le donne che si dedicano in via esclusiva alla cura dei figli e della famiglia non sono donne di serie B. Fanno un lavoro di serie A, indispensabile per tutta la società”. Queste le parole di Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia.

Criticata la proposta del reddito di maternità allo stesso modo del Reddito di Cittadinanza. A storcere il naso però sono le associazioni femministe e chi pensa che la leva principale per far ripartire l’economia nazionale sia ridare slancio all’occupazione attraverso opportunità e sgravi fiscali per le aziende. Insomma, la proposta è ancora al vaglio della decisione e le firme non sono ancora sufficienti ma, per chi decide di fare la mamma a tempo pieno, esso potrebbe essere un grosso regalo che le riempirebbe di gratitudine.

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