Molti dolci della tradizione italiana hanno come base per la preparazione l’uso dei biscotti savoiardi che, di solito, troviamo già confezionati al supermercato. Sarebbe di certo molto più genuino preparare questi biscotti in casa risparmiando anche parecchi soldi e sarebbero privi di conservanti.
I savoiardi sono uno degli ingredienti principali per il tiramisù e nella tradizione napoletana si intingono nel sanguinaccio nel periodo di carnevale.
Il savoiardo è un biscotto molto friabile, spugnoso, di forma allungata e ricoperto di zucchero semolato. Il suo nome deriva dalla regione originaria della Savoia quando nel 1600 fu preparato in occasione della visita del re di Francia presso la corte dei duchi di Savoia.
Famosissimi nel Piemonte e nel Molise vengono chiamati anche prestofatti, gli inglesi li chiamano LADY FINGERS, mentre in Francia sono conosciuti come BISCUIT A’ LA CUILLER.
Prima cosa da fare è separare i tuorli dagli albumi e iniziare a sbattere i secondi con un pizzico di sale. Aggiungere gradatamente lo zucchero fino ad ottenere un composto biancastro e liscio come una meringa.
Aggiungete i tuorli mescolando con un cucchiaio con movimenti dall’alto verso il basso. Incorporare la farina e la fecola setacciata e in seguito anche la buccia grattugiata di un limone.
Amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Servendovi di una sacca-poche con beccuccio liscio e largo formate su un foglio di carta da forno le strisce di biscotto. Polverizzare con zucchero semolato. Cuocere per 6-8 minuti a 200 gradi in forno ventilato.
I savoiardi contano 365 calorie per 100 grammi e possono essere assaporati anche inzuppati nella crema pasticcera accompagnati da un amaro o un caffè.
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