Il protagonista di questo meraviglioso atto di generosità è Roberto Visentin, calzolaio di Cinisello Balsamo, una cittadina alle porte di Milano, dove svolge la sua attività anche gratuitamente in presenza di difficoltà economiche.
L’uomo ha ereditato da suo padre la bottega pertanto, ancor prima della pandemia, esercitava questo mestiere in totale libertà. Visto le difficoltà economiche e le ristrettezze degli italiani, Roberto si è offerto di dare una mano concreta a chi sta affrontando il disagio economico da pandemia.
Non tutti possono permettersi di comprare scarpe nuove e talvolta neppure di pagare un calzolaio. E’ per questo che Roberto ripara le calzature, gratuitamente a chi ne ha bisogno. “Conosco chi vive nella mia zona e sono tanti quelli che hanno perso il lavoro a causa del Covid o gli anziani, pensionati, in difficoltà”
Da questo pensiero inizia sua bella iniziativa solidale, della “scarpa sospesa” a chi non può pagare ma ha necessità di aggiustare le proprie scarpe, Roberto le aggiusta senza chiedere di essere pagato a fine lavoro ma facendo credito fino a che i clienti non riusciranno a superare le difficoltà e non avranno di nuovo la possibilità economica per poter saldare il conto.
Così Roberto ha chiamato la sua iniziativa “non ti lascio a piedi” e ha esposto un cartello in vetrina invitando chiunque abbia bisogno ad entrare senza preoccuparsi o vergognarsi, per pagare “ci saranno tempi migliori” spiega il calzolaio, che si fida della bontà dei suoi cittadini e vuole fare un piccolo gesto di generosità, proprio nel mestieri che fa da tutta la sua vita e in cui è diventato esperto,
Roberto si fida di chi entra nella sua bottega e per riparare le loro scarpe gratuitamente NON si fa certo consegnare la dichiarazione dei redditi per verificarne il reale bisogno!!!
“Chi viene da me in questo momento non può comprare un paio di scarpe nuove, deve però almeno poter far riparare quelle vecchie e deteriorate. Io voglio andar loro incontro, non posso restare indifferente”.
Il vice Sindaco Giuseppe Berlino ha voluto incontrare Roberto in Municipio, e ha commentato così l’iniziativa sulla pagina Social del Comune di Cinisello:
“Plaudo a questa iniziativa lodevole. E lo spirito che ne è alla base è quello della parte migliore del commercio cinisellese. L’Amministrazione è conscia delle difficoltà che tutti stiamo vivendo a causa della pandemia e di come alcune categorie siano particolarmente provate. L’iniziativa di Roberto Visentin, con la sua calzoleria presente nella nostra città da oltre 30 anni, è un esempio di commercio virtuoso e di vicinanza in una comunità che non è più un piccolo paese ma ne mantiene i valori di supporto e condivisione. Spero che anche altri commercianti cinisellesi decidano di seguire questo bell’esempio di solidarietà.”
Fonti ed Immagini : comunedicinisellobalsamo