Numerose ricerche scientifiche si occupano già da alcuni anni di studiare la relazione che c’è tra sonno e alimentazione. I risultati ottenuti parlano chiaro: alcuni cibi assunti a cena o poco prima di dormire migliorano la quantità e la qualità del sonno.
Secondo le ricerche condotte da alcuni ricercatori dell’Università delle Pennsylvania, bisogna preferire alimenti ricchi di calcio, vitamina D, selenio, licopene, magnesio e zinco.
Fare un’alimentazione adeguata che permette di non avere risvegli notturni e che favorisce l’addormentamento, è sinonimo di sentirsi meglio al mattino, godere di energia adeguata durante le ore diurne e avere meno ansia e stress. Vediamo nello specifico come alimentarsi, cosa evitare, ricordando che per dormire è importante anche seguire altre regole e rituali di rilassamento.
Ma quali cibi sono invece nemici del sonno? Quali possono mettere a repentaglio il nostro riposo notturno e arrivare a favorire l’insonnia? Molti diranno che è il caffè, ma vi posso assicurare che non è il solo.
Diamo un’occhiata insieme…
Dormire bene è sinonimo di sentirsi meglio. La giornata mondiale del sonno svoltasi il 17 Marzo 2017, organizzata dalla Word Sleep Society aveva lo scopo di sensibilizzare e informare la popolazione sull’importanza di riposare a lungo e bene per trarne benefici sulla salute.
Dormire poco e male genera stress, depressione, invecchiamento precoce. Durante l’intera manifestazione sono stati dati consigli importanti che spesso ignoriamo: cibarsi bene prima di dormire, non utilizzare dispositivi elettronici, dormire al buio, in silenzio e con una temperatura non superiore ai 20 gradi.
Dormire bene è il primo passo per godersi la giornata a pieno e in tutte le sue sfaccettature. Curate il sonno, vi sentirete felici.
© Riproduzione riservata