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Stephen Hawking aveva predetto che un virus avrebbe spazzato via l’umanità

Prima di morire, il brillante fisico britannico fece diverse previsioni. Tra queste, ha detto che una pandemia avrebbe devastato la popolazione umana.

Il grande fisico e divulgatore scientifico inglese Stephen Hawking ha predetto prima della sua morte, che un virus avrebbe distrutto l’umanità e non la bomba atomica come alcuni pensavano. L’autore di “A Brief History of Time, ha detto nel 2001 di essere più interessato alla biologia che alle armi nucleari.

Stephen Hawking è nato l’8 gennaio 1942, nel mezzo della seconda guerra mondiale. Ha frequentato il college ed è sempre stato uno studente eccellente. Mentre era lì, un incidente durante il pattinaggio, ha scoperto di avere la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Tuttavia, è riuscito a diventare uno scienziato incredibile nonostante tutte le sue difficoltà.

Nel 1988 ha pubblicato una delle sue opere più importanti “Breve storia del tempo”, dove si è occupato di parlare di cosmologia e concetti come i buchi neri e il Big Bang. I suoi concetti sono diventati rapidamente un bestseller. Tanto che è entrato a far parte del Guinness dei primati per essere stato l’autore di uno tra i libri più venduti per più della metà di quell’anno.

Molti sono stati i suoi progressi in ambito scientifico, fino alla sua morte il 14 marzo 2018 a causa della sua malattia. Stephen Hawking ha lasciato tutte le sue teorie, libri e conoscenze. Tra questi scritti puoi trovare alcune definizioni di come sarebbe il mondo in futuro.

Teorie sulla fine dell’umanità secondo Stephen Hawking

Nel 2001 e durante un’intervista condotta dal quotidiano The Daily Tepegraph, lo scienziato ha affermato che una bomba atomica non porterà alla fine del mondo. Piuttosto, una pandemia causata da un virus potrebbe essere la causa della fine dell’umanità. Una previsione che assume particolare rilevanza ai tempi del Covid-19.

Un altro degli avvertimenti di Stephen Hawking, indirizza l’attenzione centrale all’intelligenza artificiale. In questo indica che il futuro della nostra civiltà e della nostra specie, potrebbe essere strettamente correlato a questo tipo di tecnologia. In effetti, può essere così cruciale da portare anche alla fine dell’umanità. Questo dopo che i robot hanno preso il sopravvento, si sono riprogettati e hanno sconfitto i loro creatori.

Inoltre, ha sostenuto che fra 600 anni, il mondo diventerà “una palla di fuoco” a causa del cambiamento climatico. Ha anche detto che l’invasione aliena può essere considerata ed è fattibile.

Per quanto riguarda le armi nucleari, Stephen Hawking ha considerato che saranno sempre una minaccia latente. Quindi non ha escluso una futura guerra nucleare generata da leader mondiali che vogliono più potere.