Le diciture delle etichette sono fondamentali per riconoscere un prodotto
Negli ultimi decenni l’acquisto dei prodotti surgelati è aumentato notevolmente poiché hanno un costo conveniente rispetto ai prodotti freschi e poi sono facilmente reperibili e facili da conservare per periodi più o meno lunghi.
Ma siamo sicuri che i prodotti surgelati che acquistano sono idonei alla nostra salute e a quella di tutta la famiglia?
Per capirlo è fondamentale leggere sempre l’etichetta prima di acquistare il prodotto e se l’etichetta manca, vi consigliamo di non acquistare l’alimento in questione poiché di origine incerta.
Imparare a leggere le etichette
Leggere l’etichetta è fondamentale, infatti, è preferibile non acquistare prodotti che contengano alcuni conservanti molto nocivi poiché cancerogeni come i nitriti che riconoscerete subito dalla dicitura E251 e E252.
E’inoltre particolarmente sconsigliato comprare carni impanate addizionate ad altri alimenti poiché la carne potrebbe essere di scarsa qualità in quanto ricavata da carcasse animali e non da parti scelte dell’animale stesso.
Un’altra caratteristica importante è controllare l’integrità della confezione: se la scatola risulta aperta o ricoperta di brina vuol dire che il prodotto non ha più le caratteristiche ottimali e ha subito uno sbalzo di temperatura. Va restituita al commerciante o non acquistata.
La data di scadenza e il termine massimo di conservazione devono comparire ben visibili sull’etichetta precisando data di surgelazione o congelamento.
L’indicazione dell’origine del luogo è obbligatoria poiché ci sono zone ad esempio dove è vietata la pesca perché le acqua sono contaminate pertanto il consumatore ha diritto a conoscere dove è avvenuta la pesca. Stessa cosa equivale per le carni o per altri alimenti di origine animale.
Ecco gli alimenti cui non è obbligatorio indicare la data di scadenza
Ci sono alimenti cui non obbligatorio scrivere sull’etichetta esposta qual è la data di scadenza. Essi sono:
- Gli ortofrutticoli freschi
- I vini
- Le bevande alcooliche
- I succhi e i nettari di frutta
- I gelati monodose
- I prodotti di confetteria
Consigli per una buona conservazione dei cibi surgelati
Dobbiamo sempre ricordare, contrariamente a ciò che si pensa che il freddo non è in grado di uccidere i batteri e i germi pertanto i prodotti surgelati non vanno consumati senza previa cottura.
Il reparto congelatore deve essere sempre tenuto ben sbrinato, ad una temperatura di -18 gradi C.
I cibi scongelati non possono essere ricongelati ma soltanto conservati in frigorifero e consumati entro 24-48 ore.
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