La torta caprese prende il nome dalla bellissima Capri, luogo in cui, secondo le origini, nacque per la prima volta.
E’ definita anche “il pasticcio perfetto”perché nasce appunto da un errore durante la preparazione della torta.
Era il 1920 quando un cuoco di Capri, Carmine Di Fiore, stava preparando un dessert alle mandorle da servire durante una cena di Al Capone e alcuni malavitosi dell’America, intenti a chiudere dei grossi affari.
Forse per paura, forse per la troppa ansia o per la fretta, il malcapitato cuoco dimenticò di inserire la giusta quantità di farina e il risultato fu una torta croccante fuori e morbida dentro. Il successo fu strepitoso;
La torta caprese si compone d’ingredienti eccezionali: cioccolato fondente, mandorle, burro, zucchero. Nella nostra ricetta leggermente rivisitata abbiamo introdotto anche qualche ciuffetto di panna per renderla visivamente più maestosa.
Frullate in un mix le vostre mandorle e tostate la farina ottenuta in una pentola antiaderente fino a leggera doratura.
Fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro avendo cura di mescolare bene il tutto.
In una ciotola montate con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero fino a renderle morbide e spumose.
Aggiungete alle uova la farina, il cacao, il composto di burro e cioccolato e la farina di mandorle tostate.
Amalgamate il tutto con frullatore fino a quando il composto diventa omogeneo, cremoso e privo di grumi.
Versate tutto in una tortiera da 20-22 cm leggermente imburrata. Infornare a 180 gradi per 30 minuti.
Una volta cotta toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo montate a neve la panna precedentemente messa in frigo. Decorate con ciuffetti di panna la superficie della torta.
Il risultato è eccezionale!
Servite accompagnando la torta Caprese con vini come il Barolo, il vino siciliano Amarascato oppure uno spumante come l’Asti.
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