Benessere

Trattenere la pipì troppo a lungo può essere molto pericoloso. Ecco i 6 motivi per cui non lo farai più

Trattenere la pipì può essere davvero molto pericoloso. Scopriamo perchè.

Quando si sente l’urgenza di fare pipì, è sempre bene trovare un bagno quanto prima perchè, trattenere l’urina è  molto pericoloso e non va fatto.

Dovresti sempre andare in bagno quando senti il ​​bisogno di urinare.
Certamente non vogliamo spaventarvi a tal punto di pensare di farla ovunque vi troviate ma, sappiate, che più la si trattiene, più vi è il rischio di andare incontro a problemi di saluto non del tutto trascurabili.

Trattenere la pipì: ecco i danni

Perchè sarebbe cosi tanto allarmante trattenere i propri bisogni?

Quando la vescica si riempie di liquido, invia un segnale al cervello che avvisa che devi fare pipì, e anche il tuo cervello invia un segnale che dice alla tua vescica di resistere, altrimenti, se il gesto fosse automatico, saremmo come i neonati.

Resistere per molte ore però può essere dannoso in alcuni casi e se accade frequentemente, può determinare problemi irreversibili. Scopriamoli.

La vescica può esplodere

Sì, proprio così.

È incredibilmente raro e improbabile che accada, ma la tua vescica può esplodere se si trattiene l’urina per un periodo molto lungo.

Quando la vescica esplode, l’urina riempirà l’addome e sarà necessario un intervento chirurgico di emergenza per ripararlo.

Ma è più probabile che la vescica si allunghi semplicemente o che i muscoli diventino più deboli, si rilassino e sarai costretto a cambiare i tuoi indumenti, poichè l’urina fuoriuscirà senza il tuo permesso.

Infezioni

Chiunque abbia mai avuto un’infezione del tratto urinario saprà dirvi che non è niente di piacevole.

Trattenendo l’urina, ricca appunto di sostanze di scarto, il tratto urinario viene infettato, di solito dai batteri.

Avvertirai bruciori, difficoltà ad urinare, sangue nelle urine, dolore addominale.

Gli studi hanno dimostrato che trattenere la tua pipì troppo a lungo può far moltiplicare i batteri responsabili dell’infezione.

Se non bevi abbastanza acqua, non fare pipì dopo i rapporti o non fare pipì abbastanza spesso, può aggravare la situazione.

Incontinenza

L’incontinenza è quando il tuo corpo fatica a controllare l’impulso di andare in bagno pertanto, la pipì fuoriesce senza che tu te ne accorga.

Un semplice starnuto o una tosse possono farti perdere un po ‘di pipì, ed è più comune nelle donne che hanno partorito.

L’incontinenza  può essere causata da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico,situati  tra le gambe e vanno dall’osso pubico nella parte anteriore alla base della colonna vertebrale.

Sono a forma di fionda e tengono in posizione tutti gli organi pelvici, compresa la vescica.

Questi muscoli tanto fondamentali possono indebolirsi se trattieni spesso la pipì.

Al fine di mantenere integro il pavimento pelvico, dovresti andare in bagno ogni volta che è necessario e praticare esercizi sul pavimento pelvico come quelli di Kegel.

Calcoli renali

Hai sicuramente sentito parlare di questa condizione dolorosa.

I calcoli renali si formano quando, i rifiuti prodotti nel sangue, formano cristalli e si sviluppano nel tempo.

Sono più comuni se non bevi abbastanza liquidi e se trattieni la pipì troppo spesso.

La maggior parte dei calcoli renali sono abbastanza piccoli da essere espulsi – anche se dolorosamente, ma alcuni potrebbero richiedere un intervento chirurgico per rimuoverli.

Se hai calcoli renali, potresti avvertire un dolore persistente nella parte bassa della schiena, nausea, dolore quando fai pipì e sangue nella tua bocca.

Parla con il tuo medico se pensi di avere calcoli renali.

Vescica allungata

Un po ‘correlato a una vescica che scoppia e ai muscoli del pavimento pelvico, la vescica può effettivamente allungarsi se non fai pipì abbastanza spesso.

Ha senso quando se ci pensi: la vescica diventa troppo piena e il liquido provoca l’allungamento dei muscoli e delle membrane -come l’acqua in un pallone.

Ma quando ciò accade, diventa doloroso perchè, nella fase successiva il muscolo dovrà ritornare nella posizione naturale.

Nei casi più gravi una persona potrebbe aver bisogno di un catetere per aiutarla ad urinare.