La condizione in diverse regioni sta peggiorando giorno dopo giorno e a fronte di un aumento della curva dei contagi, diverse regioni stanno affrontando il problema, creando piccoli lockdown regionali. La Campania è la regione che attualmente conta un elevato numero di positivi, pertanto, ha deciso di aderire alle misure restrittive.
Ordinanza del governatore Vincenzo De Luca: chiuse da domani scuole e università, stop a matrimoni, comunioni, battesimi e altre cerimonie e feste anche private: potranno partecipare solo i parenti. Sospese le attività dei circoli ludici e ricreativi. La decisione è arrivata a seguito dell’aumento dei nuovi contagi da Covid19 in Campania, che oggi hanno superato quota mille.
Ordinanza del governatore Vincenzo De Luca: chiuse da domani scuole e università (ad eccezione in questo caso degli studenti del primo anno), stop a matrimoni, comunioni, battesimi e altre cerimonie e feste anche private (potranno partecipare solo i parenti). Per ristoranti e pub divieto di asporto dopo le 21. Sospese le attività dei circoli ludici e ricreativi. La decisione è arrivata a seguito dell’aumento dei nuovi contagi da Covid19 in Campania, che oggi hanno superato quota mille. Il presidente della Regione aveva già annunciato nuove misure restrittive in Campania se si fosse superato il tetto dei mille positivi al giorno. A preoccupare non è solo l’aumento dei contagi in numeri assoluti, legato anche all’incremento del numero dei tamponi analizzati (in questi giorni si sono aggiunti anche quelli fatti nei centri privati), ma soprattutto l’aumento del tasso di positività.
Il governatore Vincenzo De Luca aveva già annunciato misure di contenimento straordinarie per il Covid la scorsa settimana. L’Unità di Crisi per l’emergenza Coronavirus in Campania in una nota ha confermato che “è in corso di pubblicazione un’ordinanza, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca – che sarà trasmessa a breve – contenente ulteriori misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19. In relazione alla situazione epidemiologica esistente, sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile. Queste le principali misure adottate:
Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre.
Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
È fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.
Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.