sabato - 23 Novembre - 2024

Un nuovo studio associa i comuni problemi di vista all’Alzheimer

La malattia di Alzheimer è il terzo killer mondiale tra le malattie più diffuse, seguito da malattie cardiache e cancro. Mentre la ricerca per una cura continua incessantemente, la prevenzione è più importante che mai. Una volta che l’Alzheimer inizia, i farmaci possono fare poco per ritardare i suoi effetti devastanti. Secondo recenti ricerche, gli scienziati hanno trovato un nuovo collegamento con un rischio più elevato per alcuni sottotipi di Alzheimer. Quel legame è la perdita della vista.

La ricerca

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Reuters, esperto di malattie degenerative, riferisce : “Sulla base dei dati di due grandi studi condotti su anziani americani … il suo gruppo di ricerca ha scoperto che non riuscire a vedere bene da lontano, non soddisfando i 20/40 e persino la percezione di avere fastidiosi problemi alla vista erano associati a probabilità triplicate di compromissione cognitiva “.

I problemi di visione da vicino sono stati meno associati a maggiori probabilità di demenza o compromissione cognitiva … Lo screening della vista regolare dei pazienti più anziani potrebbe aiutare a individuare le persone a maggior rischio di problemi cognitivi e demenza.”

Ricerche precedenti hanno anche suggerito un collegamento tra i due. In due diversi studi pubblicati l’anno scorso, gli scienziati hanno concluso che i cambiamenti di vista potrebbero essere utilizzati come biomarcatori per la malattia di Alzheimer. Hanno suggerito di effettuare ai pazienti  l’imaging retinico non invasivo e i test visivi potrebbero aiutare ad ottenere una diagnosi precoce della malattia.

Beta amiloide, perdita della vista e demenza

È noto che la proteina beta amiloide svolge un ruolo importante sia nella perdita della vista che nella demenza. Un tratto distintivo comune della malattia di Alzheimer è l’accumulo di beta amiloide nel cervello. Questo accumulo di placca provoca un progressivo declino del funzionamento sia cognitivo che sociale. Ricerche passate hanno anche collegato l’accumulo di beta amiloide alla neurodegenerazione nella retina.

Secondo uno studio del 2015 sarebbe facilissimo capire se il paziente avrà o no l’Alzheimer. I ricercatori suggeriscono che l’analisi della presenza di amiloide nell’occhio potrebbe aiutare i medici a prevedere l’accumulo di amiloide nel cervello quindi la comparsa della malattia.

Proteggi il tuo corpo contro l’Alzheimer e la perdita della vista

Sia la perdita della vista che la demenza sono fortemente influenzate dalla nutrizione. La ricerca ha dimostrato che la mobilizzazione anormale dello zinco nelle cellule svolge un ruolo nello sviluppo dell’Alzheimer, rendendo lo zinco un nutriente essenziale per combattere la demenza. Gli studi hanno anche dimostrato che l’integrazione con antiossidanti, zinco e rame può aiutare a rallentare la progressione della degenerazione maculare legata all’età. Alimentare il tuo corpo con gli antiossidanti, le vitamine e i minerali di cui hai bisogno per rimanere forte e sano può aiutarti a proteggerti sia dalla demenza che dalla perdita della vista.

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