Un ragazzo di 23 anni ha sposato una bambina di 9 anni in Iran, con il consenso dei genitori . A causa delle immagini scioccanti che hanno trasceso la celebrazione, le autorità locali hanno deciso di annullare il matrimonio e hanno perseguito i responsabili. Secondo le statistiche ufficiali, l’anno scorso 36.000 ragazze di età inferiore ai 18 anni si sono sposate in quel paese.
Lo scandalo ha avuto un impatto internazionale con la diffusione del video caricato sulla rete e la pubblicazione del giornale Sazandegi, in cui si vede che la bambina sposa, vestita a festa e con un trucco leggero, che rimane seduta, accanto a un uomo ovviamente più vecchio, nel mezzo di Feste di famiglia.
Seduto accanto a lei c’è il promesso sposo, mentre intorno amici e parenti la incitano a pronunciare il fatidico “sì”. Sarebbe una sposa bellissima se non fosse che ha solo 8 anni e lui, lo sposo, 23. È questa la scena che in Iran ha riportato d’attualità il problema delle spose bambine. Un filmato di un paio di minuti che è diventato virale e che, dopo l’indignazione generale, ha costretto il tribunale della provincia di Kohgiluyeh e Buyer Ahmad, dove si è svolta la cerimonia, ad intervenire annullando l’unione tra i due.
This marriage was annulled after this video went viral. This is the power of social media. Yet, The legal system that allows men to take underage brides remains in place.
(BTW: Yesterday the groom made sexually graphic threats against me for posting this video.) https://t.co/ZI8rz8nl2I— Masih Alinejad ?️ (@AlinejadMasih) September 3, 2019
Un funzionario iraniano ha così dichiarato alla stampa “il contratto di matrimonio tra i due è stato annullato, a seguito di una decisione giudiziaria“. Sia lo sposo, sia il genitore della minore, che il chierico che hanno certificato il matrimonio, saranno perseguiti e potrebbero subire pene che vanno da sei mesi a due anni in prigione, per aver celebrato un matrimonio con un minore di età inferiore ai 13 anni. Sebbene il Corano non specifichi un’età minima per il matrimonio, la giurisprudenza della Repubblica islamica, basata sulla “sharia” o sulla legge islamica, afferma che l’età appropriata per il matrimonio è la pubertà: 13 anni per le ragazze e 14 anni per ragazzi. Il caso ha generato un’ondata di proteste sui social network, inserendo l’evento tra le notizie di “pedofilia” e “abusi sui minori”. Gli utenti hanno denunciato il video che mostra come gli stessi parenti incitino al matrimonio.
Secondo la legge iraniana, è obbligatorio avere 18 anni per ottenere la patente di guida o gestire determinate questioni economiche; ma ci vuole molto meno per consumare un matrimonio. Secondo le statistiche ufficiali, 36.000 ragazze di età inferiore ai 18 anni si sono sposate in Iran durante l’anno precedente. Inoltre, secondo i dati del Registro civile della provincia di Kohgiluye e Boyer-Ahmad, pubblicati dall’agenzia semi-ufficiale ISNA, sebbene siano vietati, nel 2018 sono stati nove i matrimoni di bambini di età inferiore ai dieci anni e 12 con bambini di età inferiore 11, una pratica ancora radicata tra i clan che vivono in isolamento e povertà.
The pedophile #Basij militia member named Milad Cheshani has contacted the journalists who reported his marriage. He has claimed that it is just temporary marriage. He also has threatened the journalists who criticized him for act of pedophilia!!https://t.co/1xqOpEJVZr
— Babak Taghvaee – Μπάπακ Τακβαίε – بابک تقوایی (@BabakTaghvaee) September 3, 2019
