Storie di questo tipo se ne sentono davvero poche, quelle che ti fanno commuovere e ti fanno comprendere che esiste ancora la solidarietà e amore verso il prossimo.
Questa storia racchiude tutto ciò e vede come protagonisti un povero pensionato ridotto alla povertà, con una pensione di 120 euro settimanale e un ricco uomo d’ affari australiano che ha deciso di pagare la pensione al pensionato, vecchio compagno di scuola di suo padre.
Giorgoos Chatsifotiadis, 77 anni è un pensionato che, preso dalla disperazione perché non era riuscito a prendere la pensione di sua moglie, di 120 euro, si accascia dinanzi all’istituto di credito e inizia a piangere disperatamente, affranto e impaurito per la povertà. Una pensione di 120 euro settimanali che non erano sufficienti per vivere.
Qualcuno ha fotografato quest’uomo e ha messo in rete la foto: velocemente è diventata virale, ed è arrivata sotto gli occhi di James Koufos, un miliardario australiano ha deciso di aiutarlo.
Immagine: ©peoplegreece.com
Ora un imprenditore australiano ha deciso di pagare di tasca propria la pensione di Chatzifotiadis “per un anno e più, finché sarà necessario“.
James Koufos, di origini elleniche, ha riconosciuto il pensionato, vecchio compagno di scuola del padre e ha deciso di utilizzare i social network per rintracciarlo. “Non permetterò mai che un uomo che ha lavorato duramente per una vita muoia di fame“, ha scritto l’imprenditore su Facebook, secondo quanto riferito dal Daily Mail. Koufos ha raccontato di aver ricevuto in pochi giorni 5mila euro da parte di persone che vogliono aiutare l’anziano pensionato e ha annunciato che andrà in Grecia per incontrarlo.
Subito l’uomo ricco ha diffuso il suo messaggio tramite i social. “Chiedo a tutti i miei amici di Facebook di aiutarmi a trovare quest’uomo. Per favore, è urgente! Quest’uomo è un vecchio compagno di scuola del mio defunto padre. Ho deciso di pagargli una pensione extra per tutto il tempo necessario”. Queste le parole di James
Chatzifotiadis, era emigrato in Germania per lavoro, lasciando la sua terra natale: “Ho lavorato duro”, prima in una miniera di carbone e poi in una tintoria”. Ed è proprio dalla Germania che lui e sua moglie ricevono la pensione. “Vedo i miei concittadini chiedere l’elemosina per strada per comprare il pane, vedo gente che si suicida – ha detto il pensionato dopo essere stato immortalato nella foto – Sono una persona sensibile, non ce la faccio a vedere il mio Paese in questa situazione, coetanei come me ridotti in povertà“