I 3 principali rischi del versamento di soldi contanti sul conto corrente: attenzione, il Fisco ha gli occhi puntati sui vostri soldi e su di voi.
Se siete convinti che tenere i soldi in contanti in casa è la scelta più giusta, piuttosto che depositarli in un conto corrente e istituto bancario, forse, dopo aver letto questo articolo cambierete opinione.
In entrambi i casi c’è un rischio: se li custodite in casa, qualsiasi ladro di appartamento può portarveli via. Se avete deciso di depositarli in banca, non vi sottrae del tutto da rischi e, soprattutto, da perdite.
Il primo grande rischio a cui esponete i vostri risparmi si chiama “perdita”. Mediamente, chi ha più di 10.000 sul conto, per cinque anni, ne perde 1.000.
In realtà più che di un rischio si tratta di una certezza. Un’indagine del Corriere della Sera ha difatti dimostrato che tra costi di gestione e inflazione, la somma in deposito si riduce in misura drastica. Il correntista che affida i risparmi ad un istituto di credito dovrebbe conoscere i 3 principali rischi del versamento di soldi contanti sul conto corrente.
I 3 principali rischi del versamento di soldi contanti sul conto corrente
Esiste un altro grande rischio che corre il risparmiatore che si affretta a versare soldi in banca per veder crescere il proprio patrimonio. Moltissimi italiani utilizzano il conto corrente come uno scrigno in cui far confluire le somme di denaro che riescono ad accantonare. Il conto corrente assume la destinazione di un piano di accumulo, una sorta di salvadanaio in cui il contribuente crede al sicuro i propri introiti. In realtà, sul conto corrente vigila l’occhio attento dell’Agenzia delle Entrate che verifica l’effettiva corrispondenza fra i redditi che il contribuente dichiara e quelli che percepisce.
Se sul conto verserete soldi che non figurano nella dichiarazione dei redditi, sarete chiamati a giustificare la provenienza del denaro. Finché riuscirete a dimostrare che si tratta di donazioni, vincite, rimborsi o restituzione di prestiti sarete al sicuro. Ma in caso contrario?
L’ultimo grande rischio che i soldi in giacenza corrono prevede l’esproprio coatto da parte dei creditori. I cattivi pagatori e i contribuenti insolventi che evadono il pagamento delle tasse ben sanno di poter subire il pignoramento delle somme presenti in banca. Pertanto finché ne avete occasione non scegliete la via comoda del versamento sul conto corrente. Ideate piuttosto soluzioni alternative per sottrarre i vostri risparmi da sguardi indagatori e dalle mani dei creditori.